Un gusto tra dolce e salato, la polpa delle uova colore rosso, è a forma di stella. Sono animali sessuati pertanto solo una parte di essi offre opportunità per il palato. Gli aculei neri sono più lunghi e scuri per i maschi. Dal viola scuro al testa di moro per le femmine. La corazza puntuta racchiude la squisita polpa.
Aprirli e gustarne la tenera polpa appena pescati accompagnandosi con una mollica di pane o un cucchiaino potrà regalare momenti di intenso piacere. Nei ristoranti del borgo, i ricci di mare sono serviti a crudo e in sfiziose ricette. Della tradizione culinaria locale, linguine e spaghetti ai ricci di mare.
Preparazione Spaghetti ai ricci di mare
Per quattro persone:
- 80 gr di ricci di mare (una ventina a persona)
- 400 gr di spaghetti o linguine
- aglio (1 spicchio)
- olio extravergine d’oliva q.b.
- prezzemolo
- sale q.b.
- pepe (o peperoncino) q.b.
Soffriggere con olio evo l’aglio, il prezzemolo tritato e un peperoncino; estrarre la polpa dai ricci con un cucchiaino; aggiungere al soffritto metà della polpa ottenuta con un po’ di liquido dei frutti di mare e spegnere dopo appena qualche minuto.
Lessare gli spaghetti in acqua salata e scolarli al dente; mantecare la pasta nella padella nel sugo e servire dividendo in ogni piatto la metà polpa dei ricci messa da parte; condire con pepe nero e prezzemolo tritato finemente.
Il mare in questo primo profonadmente mediterraneo lascia gustare la sua anima più passionale