Tria o tri
viene dall’arabo che indica gli impasti a base di farina e acqua, in tutto il Salento è considerato il piatto della festa per la laboriosità della preparazione, occorrono tre differenti cotture, e la somma di cereali e proteine vegetali: la “Sagna”, grossa fettuccia di pasta fresca, una manciata della stessa è fritta per guarnie il piatto, e Ceci. Il piatto sostanzioso è ben digeribile ed ha il gusto della genuinità.
Ingredienti per 4 persone:
320-400 gr. tria fresca preparata con acqua e semola
400 gr. ceci
200 olio
due spicchi d'aglio
4 cucchiai d'olio extravergine d’oliva
sale q.b.
per la cottura dei ceci: cipolla, carota e sedano (facoltativi)
pepe macinato fresco qb
Preparazione
La Tria è pasta fatta a casa con farina di grano duro e acqua, si lavora a mano per produrre una massa morbida ed elastica da stendere col matterello, la sfoglia non troppo spessa sara tagliata in strisce infarinate; i ceci secchi, tenuti a bagno almeno 10 ore, saranno cotti a fuoco basso con odori a piacere, sedano, carota, cipolla, semi di finocchio; una parte della Tria servirà a preparare i “Frizzuli”, tranci lunghi quattro dita fritti in olio d’oliva.
Saltare in olio l’aglio e aggiungere un pò di ceci da sfaldare con una forchetta, per creare una crema, aggiungere la restante parte dei legumi.
Aggiungere la tria lessata in acqua salata servire guarnendo il piatto con i “Frizzuli” e una generosa spolverata di pepe nero.