Uno specchio d'acqua incantevole
Per decine di metri il fondo è basso e l'acqua cristallina
L'arenile è di sabbia chiara e sottile. Con maschera e pinne ci si può immergere nelle acque trasparenti ed iniziare l'osservazione dell'ambiente marino.
Con 12 diversi tipi di abitat, quello di Porto Cesareo è uno dei più noti del Mediterraneo.
Tra questi anche quello subtropicale.
La Stazione di Biologia Marina che qui sorge dispone di un Museo naturalistico, parte del Sistema Museale dell'Università del Salento.
Nei fondali praterie di Posidonia un insediamento tra i più importanti dell'intero Mediterraneo, indicatore naturale della qualità del mare. L’origine carsica del territorio forma numerose grotte sommerse o sgrottamenti, in prossimità di “Torre Lapillo”, se ne incontra una elevata concentrazione.
Qui vivono secolari spugne a candelabro, grandi cozze pinna, cavallucci di mare (Hippocampus guttulatus) e pesci variopinti.
L'insenatura nota come "Strea" poco profonda, ospita la caratteristica spugna a cervello Geodia di grandi dimensioni questa vive in ambiente subtropicale.
L'Area Marina Protetta di Porto Cesareo è ripartita in differente zone di tutela, clicca sulla planimetria per migliorare l'osservazione.
Zona A
E' “Zona di Riserva Integrale”, totalmente protetta, è consentito solo il monitoraggio e la ricerca scientifica ambientale.
Zona B
“Zona di Riserva Parziale” previo autorizzazione dell'Ente gestore è consentita la pesca professionale, la balneazione e le attività subacquee con precise regole comportamentali.
Zona C
La C o “Zona di Riserva Generale”, permette l’ancoraggio ad apposite boe e la pesca sportiva in apnea.
Nelle giornate ventilate numerose vele e windsurf fanno capolino e sono possibili escursioni e attività di snorkeling con imbarcazioni di supporto.