[iceslideshow theme="simple" active="1" directory="images/baiamalva/mare/ambiente"][iceslide caption="Canale d'acqua dolce" link="#1"] canale2.jpg [/iceslide][iceslide caption="Giunchi" link="#2"] giunchi.jpg [/iceslide][iceslide caption="Pianta grassa" link="#3"] erbagrassa-1.jpg [/iceslide][iceslide caption="Unghe del diavolo" link="#4"] unghe-del-diavolo.jpg [/iceslide][/iceslideshow]
Un particolare sistema oroclimatico
Qui vive un ricco insieme di piante ed animali
L'area dove sorge il resort è un complesso carsico caratterizzato da dune sabbiose e canali d'acqua dolce che giungono in mare, Ci sono la campanella selvatica e la rara Orchidea Palustre. I corsi d'acqua sotterranei affiorano nelle Paludi del Conte e le Spunnulate. Grandi vasche per la coltura di pesci e crostacei impiegano queste sorgenti, il nome dell'area l'"Arneo" sta ad indicare la ricca presenza di acque sorgenti.
I canali realizzati dall'opera di bonifica sono navigabili con canoa e kayak, Percorrendoli si incontrano distese di canne di palude sovrastate da eucalipti giganti. Nei canali vivono numerosi cefali e uccelli che nidificano lungo le sponde. In primavera arrivano tipiche rondini dei corsi d'acqua, piccole e snelle, queste si riproducono in nidi costruiti sotto i ponti che attraversano i canali.
I canali
La rete di corsi d'acqua che nascono nelle falde freatiche, è abitata ancora da anfibi, rettili e la testuggine palustre, mentre le libellule iridescenti danzano e s'accoppiano tra le canne.
La costa di Porto Cesareo è orlata da colline sabbiose che sono parte di un complesso sistema naturale che protegge il territorio e l'ambiente retro dunare dalla salsedine trasportata dal vento. Alte alcuni metri si formano grazie a particolari piante con lunghe radici, resistenti alla salsedine e la calura. Il nome italiano è Sparto pungente, quello scientifico "Ammophila littoralis" ("Amare la sabbia") che costruisce le grandi dune compattando la sabbia trasportata dal vento.
I gigli di mare dal profumo intenso sono disseminati tra le collinette insieme al ginepro.
Le dune contrastano l'afflusso la dispersione in mare delle acque dolci che giungono dal sottosuolo.