Antico borgo di pescatori
La favorevole condizione orografica e le acque calme ne fanno, da sempre, un approdo sicuro.
In questa oasi dal fondo sabbioso confluirono in tanti sin dagli antichi romani oltre a numerosi pescatori da Taranto e Gallipoli che diventarono stanziali in quest'area. Alcune colonne romane giacciono non lontano dalla costa.
La torre difensiva cinquecentesca che sorge al centro del borgo, detta Cesarea, è il centro da cui si irradia l’insediamento urbano.
Nel tratto di mare del Comune altre tre torri costiere segnano il perimetro e sono parte del sistema difensivo che costella tutta la Penisola Salentina voluto da Carlo V. Da nord si incontra Torre Castiglione, oggi ridotta ad un rudere, segue Torre Lapillo, alta 17 metri, in ottimo stato di conservazione e a 3 Km in linea d’aria, più a sud, Torre Chianca che sorveglia due insenature dove affiorano l’isola della Chianca e l’isola della Malva.
La flotta peschereccia del borgo marinaro è composta da scafi di piccole dimensioni dediti prevalentemente alla pesca sotto costa, una pesca rinomata e apprezzata nel Capoluogo dove i nostri uomini del mare espongono il pescato.
Le principali attività produttive del paese sono il turismo e la pesca e alcuni operatori hanno felicemente unito entrambe i lavori ed offrono interessanti escursioni di pesca-turismo.
La natura carsica del territorio ha reso necessaria la realizzazione di una rete di canali, percorribili in canoa, qui si scopre una tipica flora e fauna marina.